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sabato 31 agosto 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini



Continuiamo la nostra rubrica che ci accompagnerà fino alla beatificazione, " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI", questa volta non solo con le illustrazioni del libro di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO, ma anche con una foto, quella del cilicio utilizzato da Mons. Antonio Franco per le sue estenuanti penitenze. Come ha anche sottolineato il Vicario Foraneo, Can. Paolo Impalà, che ha presieduto i lavori per la Ricognizione canonica, Mons. Antonio Franco era un uomo di grande penitenza, automortificava la sua carne per elevare il suo spirito, faceva penitenze continue, digiunava sovente, procedeva in pellegrinaggio a piedi scalzi, si dice che dormisse sul pavimento con una pietra e portava alla sua vita un pesante cilicio. 


Durante la Ricognizione Canonica è stato possibile- afferma il Vicario Foraneo- scorgere tangibilmente i segni della dura penitenza impressi sul suo corpo, si notavano chiaramente il solco del cilicio e la denutrizione del corpo.


Queste pesanti catene sono oggi conservate in un'urna (vedi foto sopra) nella Basilica Con-cattedrale di Santa Lucia del Mela, e vengono venerate come preziosa reliquia. 
Quando vi è un malato grave si suole recare quest'urna e interpretare il rumore e i presunti movimenti che compirebbe la catena, segnalando l'accettazione della grazia richiesta.





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